Bologna: Agucchi occupata – Cronaca del secondo giorno di resistenza

201512_Bologna_Agucchi_occupataSono più di 24 ore di resistenza quelle che si stanno effettuando sopra e sotto l’edificio dell’ex dormitorio dei dipendenti delle Poste di via Agucchi a Bologna. La prima notte è passata a scaldarsi intorno al fuoco e a iniziare a far capire a chi vive il territorio circostante quanta ricchezza possa portare un’occupazione abitativa. Le prime luci dell’alba portano messaggi ancora migliori, con la notizia delle occupazioni di Roma e Firenze che contribuiscono ancora di più a dare forza a chi resiste sul tetto.

La colazione resistente delle 8 e il pranzo sociale delle 13 sono stati attraversati da decine di persone, molte delle quali hanno anche portato cibo e bevande, coperte per gli occupanti, materiale elettronico come caricabatterie per telefono, e tanto altro ancora. La solidarietà del quartiere inizia a materializzarsi in modo tangibile, sottolineando come un posto lasciato da anni a incuria e spaccio possa forse tornare ad essere una risorsa per tutta la zona. [Read More]

Bologna, nuova occupazione di 68 nuclei familiari! Apriamo le porte al diritto all’abitare!

20151207_Bologna_via_Agucchi_173_occupataAGGIORNAMENTO ORE 20:45 In via Agucchi si è deciso per la resistenza a oltranza contro la barbarie delle istituzioni e della polizia verso i senza casa! Domani ore 8 colazione resistente, ore 13 pranzo sociale, ore 16 assemblea cittadina della lotta per la casa! Il movimento per il diritto all’abitare resisterà un minuto più di loro!

AGGIORNAMENTO ORE 19.30 Con grande tenacia continuiamo a resistere sul tetto, mentre il presidio dei solidali è riuscito ad aggirare il blocco degli affamatori in divisa: anche sul tetto bambini, famiglie e occupanti hanno un piatto caldo per cena! E’ una giornata all’insegna della gioia della resistenza! Grazie ad Eat the Rich e Campi Aperti, grazie a chi resiste sui tetti, sui mezzi e in strada, grazie a chi costruisce ogni giorno una Bologna bella e solidale! [Read More]

Torino: Senza casa non so stare – Benvenuti in via Modane 5

20151205_occupazione-abitativa_via_Modane_5_TorinoSono passate alcune settimane dallo sgombero della palazzina di via Giacinto Collegno. Nonostante la solidarietà del quartiere una decine di famiglie, donne uomini e bambini senza casa o sotto sfratto, fu messa per strada nella totale indifferenza delle istituzioni. Solo proposte tampone (ospitalità presso una palestra della Protezione Civile) e permanenza per poco tempo in strutture di fortuna: questo ciò che seppe offrire il Comune. Un paio di famiglie accettarono ma la stragrande maggioranza rifiutò, nonostante le minacce della polizia, quelle che erano palesi prese in giro.

Da allora queste persone hanno dovuto arrangiarsi per potere avere un tetto sopra la testa, contando solo sulla solidarietà di chi conosce il dramma di una sfratto. Ma oggi, alla vigilia dell’inverno, il rischio di non riuscire ad avere una sistemazione si fa concreto, con auto o garage come unica alternativa. [Read More]

Milano: La Riva Occupata, nuova occupazione via riva di Trento

Apriamo questo spazio col piacere di violare la proprietà e la legge, sputando sopra ai sublimi principi che reggono questo sistema di cose. Essi non sono altro che espressione del potere e dell’autorità, che si autolegittimano attraverso l’imposizione – fatta passare per democraticamente naturale- di norme e regole di vita.
Studiare per andare a lavorare, prendere il proprio posto all’interno del ciclo produzione-consumo,o al limite emarginarsi silenziosamente.
Ogni aspetto dell’esistenza pare reificato e commerciabile in una bieca ottica di profitto a discapito dell’altro, in un mondo che sembra sempre più alienato ed effimero, virtuale e quindi irreale.
Desideravamo uno spazio per farne ciò che vogliamo e l’abbiamo preso, senza chiedere il permesso a nessuno, e se ce ne stuferemo tornerà ad ammuffire abbandonato esattamente come prima.
Siamo individui profondamente diversi tra loro, accomunati da una palpabile ostilità nei confronti del potere e delle sue espressioni, e dalla voglia di volerci ancora mettere in gioco, confrontandoci e scontrandoci, nella pratica dell’autogestione non fine a se stessa, ma come minimo strumento necessario alla costruzione di attività e momenti condivisi in uno spazio. [Read More]

Saronno (VA): Leghisti cuntaball!

CandianiApprendiamo dai giornali online che il senatore leghista Candiani ha piagnucolato in Senato per delle presunte minacce ricevute da lui e dal sindaco fuori dal TeLOS qualche giorno fa. Ecco alcune considerazioni a riguardo:

Lunedì, come da noi già riportato, tre operai han tentato di barricare nuovamente lo stabile di via Milano appena rioccupato. Chi avesse mandato gli operai non ci è dato saperlo, ma è possibile fare delle congetture a riguardo. Qualche elemento per dirimere la questione lo abbiamo: sappiamo che l’azione non è stata richiesta dalla proprietà; sappiamo che gli operai non han deciso di loro sponte di salire su di una ruspa per qualche ora di lavoro gratuito (ce lo hanno detto loro stessi, di aver solo eseguito un ordine). Sappiamo non essere stata una operazione concordata dalla polizia. Poi possiamo notare che, a pochi minuti dall’intervento sventato di barricatura, nei pressi del TeLOS son comparsi, in rapida successione, giornalisti, sindaco e senatore leghista, capo della polizia locale. Cosa ci facevano tutti questi signori proprio in quel momento fuori dallo spazio di via Milano? [Read More]

Saronno (VA): TeLOS (tri)occupato!

20151201_Saronno_TelosIeri abbiamo deciso di riprenderci il TeLOS di Via Milano.
Ecco il comunicato distribuito ieri alla serata:

OCCUPIAMOCI DELLE NOSTRE VITE
a partire dai nostri bisogni e dai nostri desideri

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Eugenio Montale

La catastrofe si avvicina. La catastrofe è già qui. La catastrofe è già nell’impossibilità di riuscire ad immaginare un mondo altro.
La catastrofe è nel moto perpetuo uniforme che ci guida dall’alba al tramonto in impieghi e svaghi prestabiliti: avanti con le code in macchina, con le resse nei supermercati, con lo svago consentito nelle discoteche più o meno underground. Un moto perpetuo uniforme di una vita che non abbiamo scelto in una società che non abbiamo voluto.
Anche i moti di spirito ci vengono ordinati: je suis questo, je suis quello. Tutti uniti, in fila per due, a marciare col nemico alla nostra testa. Il nemico è sempre alla nostra testa. [Read More]

Milano: nuova occupazione in città..verso Metronomia!

20151127_Milano_nuova_occupazione_verso_MetronomiaUno spazio vuoto e abbandonato da tempo torna a vivere grazie alla gioia e all’entusiasmo di un gruppo di ragazzi e ragazze pronti a sfidare la noia e i poteri forti della nostra città. Oggi si balla sulla testa dei re, alla faccia di chi vorrebbe Milano pacificata!
Il posto si trova in via Kuliscioff, 22. MM1 Bisceglie, Linee 14-50-322

Il testo di lancio di Metronomia:

Scuola, lavoro, casa, scuola, lavoro, casa, e il sabato sera discoteca.
E’ davvero questo il modo in cui vogliamo vivere? Ritmi stressanti e frenetici scanditi e imposti dalla metropoli, produrre, produrre, produrre, e poi il sabato si può finalmente consumare. 15 euro e il divertimento è comprato, sì esatto, adesso vendono anche questo.
Ma è davvero una festa? Se lo è, sicuramente è quella dell’alienazione. [Read More]

Firenze: Nuova occupazione, La Spina nel Fianco

20151116_Nuova_occupazione_La_Spina_nel_Fianco_via_Bellosguardo_7_FirenzeLa Spina nel Fianco, via di Bellosguardo 7, Firenze [Read More]

Catania: nuova occupazione abitativa del Comitato Casa x Tutti

20151107_casa_x_tutti_cataniaCatania: nuova occupazione abitativa. Il comitato Casa x tutti di Catania ha appena occupato uno stabile sfitto e abbandonato da anni. Ecco un altro esempio nel nostro territorio di come nell’immediato si passi dalle parole ai fatti. Una trentina di senzacasa ha occupato un immobile della Fincob srl, immobiliare che come da manuale applica la spietata legge del mercato. Quella per cui la scarsità di beni e la loro elevata richiesta ne fa schizzare i prezzi alle stelle, rendendo per i palazzinari più lucroso tenere alcune delle loro proprietà chiuse, vuote. Alzando dunque i prezzi di quelle aperte. A quella legge oggi si è opposta la collisione della giustizia sociale di chi crede sia inaccettabile, come si legge nello striscione calato dai balconi di via Calatabiano, la coesistenza di case vuote e persone senza casa. Oggi Catania si è ripresa un pezzo di dignità. Chi fino a ieri era un senzacasa da stasera potrà, grazie alla lotta, dormire sotto un tetto. Nell’epoca dei casi giudiziari che coinvolgono il potere giudiziario stesso e delle ataviche speculazioni da parte di una classe dirigente tutta presa dagli scandali di palazzo e sorda alle esigenze del paese reale. Di seguito il comunicato del collettivo: [Read More]

Milano: Nuova occupazione, Gratosoglio Autogestito

20151031_Milano_Nuova_occupazione_Gratosoglio_AutogestitoE’ da poco stato liberato un nuovo spazio a Milano.
Questa volta a Gratosoglio, quartiere dell’estrema periferia Sud milanese.
Dopo una lunga campagna fatta di interventi nella zona che è andata dal rifacimento dello skatepark alle assemblee di quartiere passando per il cineforum estivo, i ragazzi della zona, hanno deciso di riappropriarsi di uno spazio abbandonato.
Si chiamerà GTA: Gratosoglio Autogestito. Si trova in uno stabile comunale in Via Lelio Basso 7 (vicinissimo alla fermata del tram 15 che va verso Rozzano). [Read More]