Roma, movimenti sulle impalcature: Respingiamo Sfratti e Sgomberi, Rovesciamo il Giubileo della Paura!

20160105_Roma_Respingiamo_Sfratti_e_Sgomberi_Rovesciamo_il_Giubileo_della_PauraQuesta mattina i movimenti per il diritto all’abitare si sono arrampicati sulle impalcature del museo delle Cere in piazza SS. Apostoli, davanti alla Prefettura, per protestare contro il mancato blocco degli sfratti e degli sgomberi e il clima di paura che prefetti dai super poteri vorrebbero imporre a Roma.

Il 28 Dicembre scorso è stato convocato in prefettura un incontro sul tema della casa e dell’emergenza abitativa, con la partecipazione da un lato dei movimenti per il diritto all’abitare, dall’altro della Regione Lazio con l’assessore alla casa Refrigeri, del Comune di Roma e della Prefettura: questi ultimi entrambi rappresentati da – Clara Vaccaro – allo stesso tempo viceprefetto e sub commissario alla casa per l’attuale amministrazione comunale. [Read More]

Bologna: in centinaia per una moratoria sugli sfratti e la cessazione degli sgomberi

20151219_Bologna_in_centinaia_per_una_moratoria_sugli_sfratti_e_la_cessazione_degli_sgomberiBologna meticcia e solidale ha risposto in forze alla chiamata di piazza a poco più di una settimana dal non-sgombero lampo in via Agucchi, che ha segnalato alla città e non solo l’ arroganza delle istituzioni da un lato e la tenacia resistente di una comunità che solo poco più di un mese fa si era frapposta allo sgombero coatto dell’ Ex-Telecom.

Come prassi consolidata nelle marce della dignità dalle periferie al centro, Social Log e il mondo di solidarietà che si sta stringendo attorno alla lotta per il diritto all’ abitare si è dato appuntamento nel cuore della Bolognina, quartiere in cui negli ultimi mesi continuano a intrecciarsi quotidiane storie di resistenza agli sfratti e sempre più persone hanno stretto legami con i percorsi di autogestione partiti dalle occupazioni abitative. [Read More]

Firenze: Sgombero de La Spina nel Fianco

20151215_Sgombero_de_La_Spina_nel_Fianco_Firenze [Read More]

San Siro: blitz all’Aler contro speculazioni e sgomberi

201512_San_Siro_blitz_all_Aler_contro_speculazioni_e_sgomberiDOPO IL BLOCCO DEL DISTACCO

Mentre il Comitato, il sindacato Asia e alcuni solidali hanno bloccato il tentativo di distacco di gas di una famiglia occupante per necessità, Aler e Polizia hanno effettuato uno sgombero in Via Civitali 30, cortile da tempo al centro di interessi e lavori di ristrutturazione, scusa per cui continuano a sgomberare famiglie e intimidirne altre, annunciando che entro fine gennaio le palazzine dovranno essere tutte vuote. [Read More]

Saronno (VA): Sgombero e rioccupazione del TeLOS

20151210_Saronno_sgombero_del_TelosQuesta mattina (11/12) all’alba polizia e carabinieri hanno effettuato lo sgombero del TeLOS di via Milano rioccupato da oltre due settimane. Alle 18, mentre un presidio si raccoglieva alla stazione dei treni, alcuni ragazzi e ragazze hanno occupato un nuovo TeLOS, all’angolo tra via Varese e via Lainati. Lo spazio è un ex deposito dei pullman da tempo in disuso.
Come sempre nei prossimi giorni provvederemo alla pulizia, sistemazione e riqualificazione del rudere polveroso. Che sia per qualche ora, per qualche giorno o per qualche settimana, prima del prossimo sgombero, non ci importa.
Passate a trovarci. [Read More]

Torino: Sgomberi, diritto alla casa e calamità naturali

20151022_Sgomberato_via_Giacinto_Collegno_TorinoIl recente sgombero della palazzina di via Collegno 37, occupata da poco più di una decina di famiglie sfrattate ributtate in strada da una solerte operazione di polizia, pone l’accento, per la sua genesi, su una serie di questioni.

In casi del genere vengono chiamati in causa una serie di attori con funzioni, di solito, ben precise: ovviamente la proprietà, che richiede l’intervento, Questura, Magistratura, Prefettura e Comune. Ebbene, il primo dato che salta all’occhio e che quest’ultimo, pur dovendo in teoria occuparsi della parte sociale e politica della questione, non viene preso in considerazione e non prende nemmeno in considerazione la possibilità di intervenire incisivamente o di far sentire la propria opinione.

Se prendiamo infatti, per buone le dichiarazione dei vari assessori (in primis Giuliana Tedesco, Assessore alle società partecipate e alla polizia municipale), il Comune sarebbe stato informato dello sgombero solo la sera prima. Quindi, pur sapendo che il peso di una nuova sistemazione sarebbe stata a carico del Comune stesso, questi non ha cercato di far posticipare il tutto per organizzarsi ma ha lasciato agire gli altri attori che, comunque ed è bene ricordarlo, avvertono il Comune solo pro forma, decidendo in autonomia. Un bel cortocircuito.

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Torino: La proposta di casa arriva con lo sgombero e il manganello.

Sgombero_Casa_Bianca_TorinoPotrebbe essere questa la sintesi di un’ordinaria mattinata di sgombero a Torino. Ad essere attaccata è stata Casa Bianca, l’occupazione dei rifugiati che resisteva in Zona San paolo da ormai 7 anni. La casa era stata occupata da decine di rifugiati nel 2008 contestualmente alla più grande occupazione dell’ex clinica di corso Peschiera, poi sgomberata nel settembre 2009. Al momento dello sgombero, che inizialmente doveva riguardare entrambi gli edifici, il gruppo di occupanti di Casa Bianca scelse di non fidarsi della sistemazione proposta dal Comune a quanti vivevano in occupazione (6 mesi in via asti o Settimo Torinese), decidendo di resistere e rimanere nell’occupazione.
Da tempo “intorno” all’occupazione era in corso un contenzioso tra il Comune e la proprietà, in merito alla situazione di degrado e abbandono del vicino palazzo (l’ex clinica) sgomberato appunto 6 anni fa. Nell’ultimo anno lo scarico di responsabilità tra istituzioni e proprietà è approdato all’interno di un tribunale. Il TAR ha unificato diversi ricorsi e con una sentenza depositata il 2 maggio scorso il Tribunale scriveva nero su bianco l’urgenza di “tutelare la proprietà dalle inerzie dell’amministrazione”, liberando lo stabile. Entro 90 giorni dalla sentenza era stato imposto a Comune e Prefettura “l’obbligo di pronunciarsi” sulle misure da adottare per tutelare legalità e proprietà dell’immobile. Questi i presupposti da cui prende le mosse lo sgombero di oggi. [Read More]

Montreuil (banlieue est di Parigi): racconto dello sgombero di via della Renardière 6

NESSUNA ESPULSIONE È “NORMALE”

Lo squat di via della Renardière 6, a Montreuil, è stato aperto lo scorso Marzo da alcune persone che avevano bisogno di una casa, con la voglia di vivere in maniera collettiva e senza dover spendere una fortuna ogni mese per pagare qualche metro quadrato d’affitto. La casa era in stato d’abbandono da più di un anno ma, come spesso accade, nel momento in cui ha ricominciato ad essere abitata, la proprietaria si è affrettata a tentare di sgomberare gli e le occupanti. Durante il processo per lo sgombero, è arrivata a mentire senza vergogna sulle sue vere intenzioni: ha addotto come pretesto di voler dar un alloggio a sua madre nella casa occupata, mentre tutti nel quartiere sanno che il suo progetto è di distruggere l’edificio e fare dei profitti costruendo degli appartamenti, prevedendo un innalzamento degli affitti grazie all’estensione della linea 11 della metropolitana fino al quartiere della casa occupata. Senza sorpresa, i giudici hanno deciso lo sgombero degli e delle occupanti. [Read More]

Torino: Quando la legalità è solo una forma di violenza – Solidarietà con chi lotta per la casa!

Torino_Quando_la_legalita_e_solo_una_forma_di_violenzaEsiste una legalità che è fatta di violenza e sopraffazione, odio per i più sfortunati e difesa dei privilegi.

Forti di questa legalità stamane decine di poliziotti sono penetrati nella palazzina di via Collegno 37 occupata venerdì scorso da 50 persone, 13 famiglie e 20 bambini.

In nome di questa legalità che è solo violenza si militarizza un pezzo della città e si sbattono per strada uomini e donne con la sola colpa di essere degli sfrattati.

Poliziotti e magistrati preferiscono che la gente stia sotto i ponti, viva in macchina o in qualche garage piuttosto che si prenda cura di un edificio abbandonato. La loro legalità fa tornare un palazzo al degrado e condanna alla strada una decina di famiglie. [Read More]

Torino: sgombero occupazione abitativa in via Collegno 37

La stessa legalità che sgombera a Bologna oggi butta per strada 50 persone e 20 bambini dall’occupazione di venerdì scorso in via Collegno 37. L’irruzione è avvenuta poco prima delle 9 quando gli occupanti stavano aprendo il portone per iniziare il volantinaggio. È guerra contro il diritto alla casa. Le notizie che arrivano da dentro il palazzo occupato sono che le famiglie non vogliono accettare le proposte del Comune di Torino e sono determinate a resistere. La polizia vuole portarli via con la forza. [Read More]