Saronno (VA): Occupazione e corteo, due giorni di lotta

20160305_Saronno_Occupazione_e_corteo_due_giorni_di_lotta_1Venerdì 4 Marzo verso le 14 in una quarantina abbiamo, dopo circa un mese dall’ultimo sgombero, aperto un nuovo spazio abbandonato. Questa volta abbiamo scelto uno stabile di proprietà comunale situato nel pieno centro della città, adiacente a quello che può essere considerato il vero simbolo dell’incapacità e inettitudine dei politicanti saronnesi: un palazzo del 1700 oggi fatiscente e completamente murato. Il successivo presidio in centro è riuscito a raggiungere la solidarietà di numerosi passanti.
Ieri (sabato 5 Marzo)  malgrado la pioggia in circa 300 abbiamo attaversato Saronno con un corteo determinato, in difesa della pratica dell’occupazione e in solidarietà a tutti gli spazi occupati.

Siamo partiti dal centro a pochi metri dal nuovo TeLOS in via Giuditta Pasta 9.
Occupare uno spazio significa riprendersi qui e ora ciò che ci viene quotidianamente sottratto; soddisfare delle necessità o dei desideri in modo autonomo, contando sulle proprie forze e sulla complicità di chi sta al nostro fianco, senza riconoscere istituzioni che altro non fanno se non remare a favore dell’accentuamento del divario fra sfruttatori e sfruttati.
Il corteo non ha perso l’occasione per segnalare-segnare lungo il percorso alcuni dei responsabili diretti dello sfruttamento che viviamo quotidianamente: banche, interinali e agenzia delle entrate. [Read More]

Pisa: Occupato ex Cinema Ariston contro i Daspo di Piazza

20160305_Occupato_ex_Cinema_Ariston_contro_i_Daspo_di _Piazza_PisaQuesta mattina il Comitato formatosi contro i Daspo di Piazza ha occupato l’ex Cinema Ariston, vuoto da molti anni, per proseguire la campagna a sostegno dei 6 provvedimenti di Daspo. In questo posto riaperto da decine di persone sarà allestito per tutto il giorno un presidio di raccolta firme per continuare la petizione per il ritiro dei Daspo e organizzati eventi di socialità ed aggregazione con proiezioni video, biliardino e serata di musica.

Di seguito riportiamo il comunicato del Comitato:

Questa mattina abbiamo deciso di occupare l’ex cinema Ariston di via Turati, stabile vuoto ormai da tanti anni, per continuare a sostenere e proseguire la campagna contro i “Daspo di Piazza” che dal 31 dicembre 2015 sono stati affibbiati a 6 persone che avevano partecipato ad una manifestazione nella nostra città. Questi Daspo, come già detto in questi due mesi dall’inizio della campagna, vanno a ledere la libertà personale in questo caso negando la partecipazione a tutti gli eventi sportivi alle persone coinvolte in una manifestazione contro un partito. L’assurdità di questo nuovo provvedimento emanato dal governo con una nuova legge apposita vuole colpire chi decide di non abbassare la testa e chi vuole continuare a dare voce alla libertà e ai diritti di tutti. [Read More]

Saronno (VA): Una scelta, nuova occupazione TeLOS

20160304_Saronno_Una_scelta_nuova_occupazione_TeLOSVenerdì 4 marzo abbiamo occupato un nuovo spazio in pieno centro a Saronno in via Giuditta Pasta 9, adiacente a piazza Piazza Indipendenza.
Abbiamo quindi di deciso di spostare il concentramento del corteo di domani, sabato 5 marzo, nella piazzetta di via Portici, a pochi metri dal nuovo Telos.
Perchè in centro?
Perchè il centro di Saronno da qualche decennio sta subendo una lenta ma inesorabile trasformazione: da punto di riferimento per la città, per i giovani, per chi volesse vivere la città e la strada a centro commerciale a cielo aperto; da punto di ritrovo per centinaia di persone ad ogni ora del giorno a punto di passaggio in cui chi sosta viene guardato con sospetto; da spazio condiviso, vissuto e comune a spazio privato, videosorvegliato e arido.
Questa trasformazione non riguarda solo il centro di Saronno, ma anche i centri, o i quartieri, di diverse altre città: si chiama gentrificazione, ci dicono che si tratta di riqualificazione, quello che non dicono è che la presunta riqualificazione comporta l’aumento del costo della vita (affitti, spese, beni primari…) e di conseguenza l’arrivo di portafogli gonfi e l’allontanamento forzato della fetta di popolazione più povera. [Read More]

Milano: Sgomberata la Riva Occupata

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Roma: Tronca la vendita del patrimonio pubblico! Movimenti dentro il palazzo di via Montecatini

Da giorni, a Roma, una grande attenzione si concentra sul tema del patrimonio pubblico e della sua mala – gestione: stando alle cronache, arrivato il Prefetto Tronca alla giuda della Capitale, i riflettori sembrano finalmente accesi ed il problema avviato alla soluzione finale.

Ma chi e cosa intende in realtà colpire il Prefetto Tronca? Qual è la soluzione da lui prospettata? Come intende gestire questo importante patrimonio?

Questo non viene detto e la narrazione confusa che emerge dalle dichiarazioni e dalle cronache, sembra accreditare l’idea che il patrimonio pubblico nel suo complesso sia un peso da rimuovere ed allo stesso tempo che la legalità sia un valore in se da affermare anche a scapito della giustizia sociale.

Ma è chiaro che un conto è colpire “gli amici degli amici” che hanno preso (anche legalmente), possesso di un prezioso patrimonio quando potrebbero, con redditi alti, tranquillamente camminare con le loro gambe. Ben altro conto è accanirsi contro chi è illegale per necessità, perché massacrato dalle politiche di austerità, perché non arriva alla fine del mese ed è escluso da un mercato della casa dai prezzi gonfiati e irraggiungibili. [Read More]

Giulianova (Teramo): Contro le minacce di sgombero del Campetto Occupato

Campetto_Occupato_via_dello_Splendore_Giulianova_NON UN PASSO INDIETRO!

Domenica 14 febbraio abbiamo liberato il Campetto in via dello Splendore a Giulianova paese.
Questo posto è proprietà dell’ istituto “Castorani”. L’istituto in questione si presenta come un ente caritatevole che dovrebbe svolgere funzioni sociali. Il CAMPETTO è stato donato all’istituto in questione affinché fosse utilizzato per i ragazzi, ma è rimasto chiuso e all’abbandono da anni, salvo una piccola parentesi in cui è stato usato come parcheggio dalla municipale.
Non è l’unica proprietà dell’istituto Castorani inutilizzata in città. Fra le tante ricordiamo la palazzina, sempre a Giulianova paese, ex sede della municipale. In questi momenti in cui l’emergenza abitativa incombe anche nella quotidianità di Giulianova, con sfratti e sgomberi settimanali, la palazzina in questione potrebbe appagare la funzione sociale dell’istituto.
Negli anni gli spazi del Castorani, tra cui il “nostro CAMPETTO”, sono riusciti a sopravvivere anche grazie a finanziamenti comunali e istituzionali. [Read More]

Roma: I Monfortani e la carità cristiana al tempo del Giubileo

Prenestina_1391_RomaNella mattinata del 15 febbraio ci sono stati consegnati due fogli dattiloscritti a firma p. Angelo Livio Epis, superiore provinciale dei missionari monfortani. Le due pagine sono la “proposta di accoglienza persone disagiate per gli occupanti “abusivi” di via Prenestina 1391”.

Dopo aver ricordato a tutti che l’immobile occupato l’8 dicembre scorso è di proprietà dei padri monfortani e omettendo che due settimane fa lo stesso Epis si è recato in questura per sporgere formale denuncia con richiesta di sgombero immediato, si passa all’oggetto della proposta che contiene alcuni punti dirimenti, mascherati da uno spirito caritatevole tutto da dimostrare.

In buona sostanza i missionari chiedono: prima di tutto l’identificazione personale degli occupanti e lo sgombero volontario da cose e persone dello stabile in cui vivono più di trecento persone, tra cui molti bambini come attestano gli stessi monfortani nella lettera che ci è stata recapitata. I servizi sociali e quasi sicuramente la questura riceveranno le informazioni derivanti dalle identificazioni personali e solo dopo aver ultimato questa procedura potranno essere prese in considerazione eventuali richieste di aiuto da parte degli sgomberati. [Read More]

Giulianova (Teramo) – Nasce il Campetto Occupato

20160215_Giulianova_Teramo_Nasce_il_Campetto_Occupato [Read More]

Repubblica Ceca: Comunicato sui fatti di Praga in solidarietà con lo spazio Klinika

Mentre i governi europei giustificano la loro presenza e offensiva militare al di là dei confini con una sempre crescente minaccia islamica, i controlli polizieschi nelle città s’intensificano; i confini tra gli stati si fanno frontiere invalicabili ; realtà apertamente xenofobe si moltiplicano come funghi velenosi.
Così anche la Repubblica Ceca applaude la nascita e crescita del gruppo “Islam v ČR nechceme” (l’Islam in Repubblica Ceca non lo vogliamo), neo gruppo di estrema destra palesemente razzista e sessista che rivendica la “libertà” delle “loro” donne di vestirsi con la minigonna ed il diritto di tutti di bere vino e birra, al contrario di ciò che la fede musulmana impone. E fino a quando personaggi come Martin Konvička, leader del gruppo“Islam v ČR nechceme” , invece che fare rabbrividire, si vedranno concessi spazi per i loro comizi intrisi di nazionalismo ed odio nei confronti del diverso, non ci si potrà aspettare altro che consenso da una cittadinanza sempre più spaventata ed alienata. [Read More]

Repubblica Ceca: Aggressione neonazi a Csa Klinika

20160206_Aggressione_neonazi_a_Csa_Klinika_PragaSabato 6 febbraio, dopo la manifestazione di BPI (Blok Proti Islamu – Blocco contro l’Islam), Pegida e i nazionalisti guidati da Adam B.Bartoš, una ventina di ultras neonazisti ha attaccato il csa Klinika nel quartiere di Žižkov a Praga. Sembra che gli autori dell’aggressione fossero gli stessi che hanno lanciato pietre e spranghe di ferro contro il corteo “Solidarietà senza confini” durante il pomeriggio di sabato, che vedeva la partecipazione di antirazzisti, studenti e cittadini; gli stessi che hanno poi attaccato chi tornava dalla manifestazione alla stazione centrale (Hlavní nádraží).
L’attacco è avvenuto approssimativamente 30 minuti dopo che il gruppo di neonazisti ha preso un tram diretto a Žižkov dalla stazione centrale. Hanno urlato “Taci, arabo!” a un vicino che chiedeva spiegazioni su quanto stesse accadendo, lanciando pietre e molotov che hanno incendiato una parte del bar di Klinika. Al momento dell’aggressione erano presenti una 20ina di persone all’interno del centro, prese di mira da lanci di sanpietrini all’interno delle stanze. Un ragazzo è finito in ospedale con trauma cranico. [Read More]