E’ iniziata oggi a Torino la campagna contro i numerosi alloggi sfitti dell’Atc. L’iniziativa, nata da uno dei tanti casi di sfratto, si è svolta nel pomeriggio di oggi. Con l’appoggio dello Sportello Sociale di Corso traiano, è stato infatti occupato uno degli alloggi vuoti. Lo stabile, situato nella zona dell’ex villaggio olimpico di Torino (che già la dice lunga sulle speculazioni in città), contiene in tutto 4 alloggi sfitti, di cui uno occupato quest’oggi, mentre altri tre sono stati segnalati come vuoti. Nella vicenda, qui sotto raccontata attraverso il volantino distribuito durante l’iniziativa, si intravede chiaramente l’attitudine dell’Atc che non solo provvede diligentemente a sfrattare e a lasciare in mezzo alla strada delle famiglie, ma si fa carico oltremodo di sgomberare gli immobili da ogni cosa che si trova al suo interno, distruggendola. Questa è l’attitudine e il modus operandi dell’Atc, come testimonia la vicenda di Alex e Omar che si sono visti i propri mobili fatti a pezzi. Quella di oggi è una delle iniziative che si svilupperanno contro la politica dell’Atc di lasciare alloggi sfitti, ancora una volta, per riappropriarsi dei propri diritti. [Read More]
Buenos Aires: Sullo sgombero de La Grieta e della biblioteca Los Libros de la Esquina
La Grieta e la bibioteca “Los Libros de la Esquina” hanno cessato di esistere: mercoledì 9 aprile tra le 8 e le 9 della mattina è stato effettuato lo sgombero della casa che occupavamo. Lo spazio è stato vissuto per più di 11 anni. Tanto la sua origine come le sue caratteristiche fisiche lo hanno reso uno spazio aperto a diverse dinamiche confluite in differenti iniziative. La parte superiore della casa è sempre stata un luogo che ha ospitato molti compagni, squatter e punk di differenti parti del mondo. Al piano terra, a sua volta, sono stati portati avanti alcuni progetti che già funzionavano precedentemente in altre occupazioni come, ad esempio, il caso della biblioteca “Los Libros de la Esquina”. [Read More]
Genova: 25 aprile 2014, Spezzone dei movimenti di lotta per la casa
Il 25 Aprile di Lotta, Resistenza e Autogestione!
Il Movimento di Lotta per la Casa porta in strada la voce di tutti coloro che resistono a sfratti e sgomberi, che occupano lo sfitto e che si organizzano per il risultato di ottenere una casa per tutte e tutti, senza la gabbia dell’affitto!
Unitevi allo spezzone del movimento di lotta per la casa per riportare lo spirito partigiano che guidò i ribelli al regime nazifascista. Unitevi nella lotta di tutti i giorni e diffondete le occupazioni, le resistenze agli sfratti e sgomberi, l’autogestione delle nostre vite e dei luoghi di lavoro. [Read More]
Milano: Nasce Latteria Occupata
Dopo lo sgombero della Pizzeria Occupata e della Base di Solidarietà Popolare del 2 Aprile (con l’arresto di 4 compagni poi scarcerati con alcune restrizioni) oggi ha preso vita Latteria Occupata.
La nuova occupazione si trova in Via Watt 6, nello storico quartiere popolare della Barona.
L’occupazione avviene in una fase di duro attacco ai movimenti per il diritto all’abitare che ha visto il suo culmine a Roma negli ultimi giorni con i fatti del corteo del 12 Aprile ed il violento sgombero di due giorni fa alla Montagnola.
Anche a Milano il problema degli sgomberi (sia delle case che degli spazi sociali) continua a gravare su chi promuove quotidianamente le pratiche dell’occupazione e dell’autogestione. [Read More]
Roma: Tattoo Circus 2014, 2-3-4 maggio 2014
Tattoo circus, a sostegno dei detenuti
“…neanche la macchinetta per tagliare i capelli è consentita a Regina Coeli. Tutto ciò con la scusa che modifichiamo tutto per fare i tattuaggi…come se bastasse a distogliere dalla volontà, o necessità a volte di imprimersi un nome sulla pelle…l’unico risultato son tant tattoo sbilenchi e tante teste rasate a zero e graffiate dalle lamette…Complici e solidali di ogni uomo che alza la testa.” da una Lettera di Enrico Cortese dal carcere di Rebibbia
La Tattoo Circus è un’ iniziativa che nasce a Roma nel 2007 con la collaborazione di alcuni spazi occupati della città su tematiche anticarcerarie. [Read More]
Bologna: Nuovo sgombero alla Bolognina
Stamattina, 14 Aprile 2014, un nutrito manipolo di sbirri ha sgomberato un appartamento popolare occupato da un paio di settimane in Via Tibaldi 50. L’appartamento, vuoto da giugno dell’anno scorso, era stato “magicamente” assegnato a un’inquilina pochi giorni fa.
Gli occupanti avevano dunque già deciso di andarsene, non volendo alimentare una guerra tra poveri che giova solo a chi lucra sulla nostra pelle; gli sbirri però non gliene hanno lasciato il tempo e questa mattina dopo un violento risveglio da parte dei servi in divisa, gli occupanti hanno deciso di resistere, barricandosi all’interno.
I cinque occupanti presenti sono stati identificati, denunciati per vari reati e poi rilasciati.
Un passante presente in cortile, colpevole di non avere un abbigliamento perfettamente conformista è stato portato in questura ed identificato e per finire sempre loro, gli sbirri hanno pure sgomberato una famiglia marocchina che viveva in una cantina dello stabile.
Scene di repressione poliziesca non nuove ultimamente nella Bolognina che cambia. [Read More]
Roma: Incontro No Tav e dibattito con alcuni compagni dalla Valsusa
COLPEVOLI DI RESISTERE, Lunedi 5 maggio, NO TAV TOUR. Roma h.17 Università La Sapienza
Incontro-dibattito con alcuni compagni No Tav che ci aggiorneranno sulla situazione della lotta in Val di Susa e sugli ultimi arresti per terrorismo.
Dal 9 dicembre 2013 infatti quattro No Tav, Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò sono stati arrestati e posti in regime di alta sicurezza (AS2) nelle carceri di Ferrara, Alessandria e Roma. L’accusa è quella di terrorismo per il sabotaggio di un compressore e per aver “danneggiato l’immagine dell’Italia”. Alla questione penale si aggiunge la canea mediatica e diffamatoria intesa a creare un clima di paura, da “anni di piombo”, per screditare tutto il movimento No Tav e con esso tutte le lotte popolari che attraversano l’Italia. [Read More]
Torino: Sgombero dell’occupazione abitativa di Via Cuneo
TORINO – In mattinata i questurini sgomberano l’occupazione abitativa di via Cuneo, che da alcune settimane ospitava diverse famiglie.
segue da macerie
Sono passate da poco le 9 del mattino quando in via Cuneo compaiono le camionette. A quest’ora nella nuova casa occupata al civico 45 c’è poca gente, giacché gli abitanti sono in giro – chi ad accompagnare i bambini a scuola, chi dal dottore, chi per altre iniziative o impegni – e la polizia ne approfitta per iniziare l’assedio. I poliziotti in borghese passano subito dal tetto, neutralizzando ogni possibilità di resistenza, e da lì poi scendono a sfondare le porte degli appartamenti. La sproporzione numerica è enorme: a chiudere le vie intorno alla casa ci sono una decina di camionette, oltre al solito codazzo di agenti della Digos, funzionari e pezzi grossi del locale Commissariato. Nel giro di mezz’ora, all’angolo con via Cecchi, al di là delle camionette parcheggiate a chiudere la strada si forma un nutrito gruppone di gente che guarda, tra compagni, gente dell’assemblea contro gli sfratti del quartiere e gente indignata. Un’ora di comizi prima a voce e poi al megafono, slogan, alcuni passanti che urlano contro la polizia che butta in strada la gente. Inizia un blocco stradale a singhiozzo, poi in sessanta si parte per un breve corteo intorno all’isolato blindato con la celere dietro al culo che regala qualche spinta. [Read More]
Milano: Sgomberate l’Ardita Pizzeria del Popolo e la Base di Solidarietá Popolare
MILANO – Apprendiamo che verso le 4 del mattino del 2 aprile 2014, le forze della questura hanno fatto irruzione nella Pizzeria Occupata. Due compagni sono riusciti ad accedere al tetto e stanno resistendo da oltre cinque ore, mentre altri occupanti – presenti all’interno della palazzina al momento dello sgombero – sono stati portati in questura. In concomitanza è stato effettuato lo sgombero di un’altro spazio liberato, il circolo di via Giambellino, occupato da circa 3 settimane.
Ancora su quel tetto: sullo sgombero dell’Ardita Pizzeria del Popolo a Milano
Nantes: ZAD – Cronache dal processo per la manifestazione del 22 febbraio 2014
In attesa di eventuali altre fonti riportiamo quanto diffuso da indymedia nantes sul processo a carico di alcuni manifestanti che il 22 febbraio 2014 sono scesi in strada contro l’aeroporto di Nantes:
Arresti in seguito alla manifestazione del 22 febbraio contro l’aeroporto
[…] A partire dal primo pomeriggio [di martedì 31 marzo, NdT], l’aula dei processi in direttissima del tribunale di Nantes è piena di gente.
I giornalisti sono venuti a divertirsi con la repressione ai danni dei manifestanti, che essi stessi hanno volontariamente attizzato. [Read More]