Firenze: Aiazzone, la resistenza degli occupanti contro il distacco della luce

20160120_Firenze_resistenza_degli_occupanti_contro_il_distacco_della_luceTutto inizia alle prime ore della mattina quando operai Enel e agenti della Digos si presentano davanti allo stabile occupato in via dell’Avogadro da circa duecento persone (dove vivono richiedenti asilo e qualche famiglia italiana). Una piccola ruspa inizia così a scavare un fosso fuori dall’edificio per togliere alla radice la fornitura elettrica. Agli occupanti viene detto: “sono solo dei lavori di manutenzione, tutto ritornerà come prima”. E’ quando diventa evidente a tutti che si tratta di una presa in giro che la rabbia sale. Sul posto arrivano i reparti celere. Dalle finestre volano pietre e mattoni.

Decine di persone si riversano in strada per bloccare i lavori. E’ qui che parte una lunga giornata di resistenza e lotta che durerà per ben otto ore. Non è la prima volta che la Questura interviene per lasciare al buio gli uomini, le donne e i bambini che abitano nell’ex Aiazzone. Ma questa volta fuori il termometro segna sotto zero e l’intervento vuole impedire ogni possibilità di riallaccio. E’ da quasi due anni che l’art.5 del Decreto Lupi ha eliminato ogni possibilità per chi occupa di stipulare regolari contratti di fornitura per quanto riguarda le utenze di acqua, luce e gas. [Read More]

Firenze: La celere interviene per sfrattare una famiglia “a sorpersa”

20160119_sgombero_via_Scialoia_FirenzeQuesta mattina verso le 10 due blindati della polizia e svariati agenti si sono presentati per eseguire lo “sfratto a sorpresa” di una famiglia con bambini in via Scialoia. Uno sfratto la cui storia inizia qualche anno fa, una storia come tante, la perdita del lavoro, la morosità, lo sfratto, i picchetti con il Movimento di Lotta per la Casa, la possibilità concreta di ottenere una casa popolare che viene cancellata circa un anno fa quando vengono tolti i punti per la morosità, in anticipazione della Legge Saccardi, decine di richieste e proteste ai servizi sociali che non muovono un dito fino ad arrivare al 30 novembre, quando l’ufficiale giudiziario “rimette gli atti al giudice” e programma lo “sfratto a sorpresa”. Vane si sono dimostrate le promesse del dirigente dei servizi sociali Cavalleri che si era impegnato affinché si scongiurasse la pratica degli sfratti a sorpresa. [Read More]

Trento: Sgombero Nave Assillo Occupata

Apprendiamo come dalle prime ore della mattina sia in corso il tentativo di sgombero di Nave Assillo Occupata. In attesa di maggiori informazioni rilanciamo l’appello a recarsi in via San Pio X 15 a Trento.

AGGIORNAMENTO: 9 occupanti resistono da questa mattina sul tetto; intorno a Nave Assillo decine di solidali, tra cui studenti e lavoratori in lotta di un vicino supermercato.
APPUNTAMENTO ALLE ORE 18.00 ALLA FACOLTA’ DI SOCIOLOGIA DI TRENTO

AGGIORNAMENTO: intorno alle 21 gli occupanti scendono dal tetto, tutti liberi. All’interno dello stabile le forze dell’ordine hanno sfasciato tutto per renderlo inagibile. [Read More]

Verona: sgomberato lo spazio occupato autogestito Urlo

spazio_occupato_autogestito_Urlo_VeronaPolizia e Carabinieri hanno sgomberato questa mattina, intorno alle 7, lo spazio occupato autogestito Urlo di Verona, ponendo così fine – con la repressione – alla nuova esperienza di autogestione e autorganizzazione dal basso scaligera, nata solo una settimana fa dall’iniziativa di una quarantina di giovani compagni, decisi a liberare dall’abbandono e dalla speculazione gli immobili di via San Marco. L’edificio, invece, tornerà ora nello stato di degrado precedente l’occupazione. Secondo la stampa locale, su quel terreno dovrà sorgere un nuovo supermercato.

In risposta allo sgombero il collettivo Anomala ha diffuso un comunicato nel quale si legge: “Ancora una volta, la questura e le pressioni politiche esterne, in nome del finto decoro, del finto progresso e di una presunta legalità, usano la repressione per sabotare e distruggere percorsi collettivi di socialità, di libera aggregazione e concreta alternativa al vuoto lasciato dalla monotonia quotidiana, dalle istituzioni e dagli interessi privati. L’Urlo continua e non si arresta! Le idee non si possono sgomberare!”. [Read More]

Trento: Assemblea pubblica contro lo sgombero di Nave Assillo

Trento_Nasce_Nave_Assillo_OccupataMartedì 12 gennaio ore 20.30 in Via San Pio X 15, Trento

NAVE ASSILLO E’ SOTTO SGOMBERO
L’occupazione di Nave Assillo prosegue da oltre due mesi. A questa esperienza stanno partecipando, in vari modi, centinaia di persone. Il rischio di sgombero è imminente. Invitiamo tutti e tutte le solidali e coloro a cui sta a cuore l’esistenza di spazi di lotta e autogestione a confrontarsi su come difendere e continuare l’assillo. GIU’ LE MANI DALL’ASSILLO! [Read More]

Atene: Nuovo squat in via Themistokleous 58 a Exarcheia

20151210_new_squat_in_Themistokleous_Street_58_Exarchia_AthensNella serata di domenica 10 gennaio 2016 abbiamo occupato l’edificio vuoto in via Themistokleous 58, a Exarchia, Atene. L’intenzione è di aprire un luogo dove i/le migrant*, che sono bloccati qui in Grecia a causa delle politiche migratorie europee, possano vivere e auto-organizzarsi liber* dal controllo di stato. Siamo un gruppo di individui di luoghi e contesti diversi, uniti dalla lotta contro Stati, nazioni, confini, lager, prigioni, capitalismo; contro, alla fin fine, ogni parte di questo sistema marcio di dominazione che ci opprime. Siamo apert* a chiunque sia d’accordo con i nostri principi base e voglia partecipare al progetto senza secondi fini politici.

Questo squat non ha l’intenzione di essere un servizio pubblico. Non siamo “volontar*” e non trattiamo i/le migrant* come vittime. Una delle sfide di questo progetto sarà di superare nella pratica la separazione che ci viene imposta dai confini e la cittadinanza. Questa casa cerca di diventare un luogo dove le persone si organizzano e imparano gli uni dagli altri, a prescindere dalle proprie origini. [Read More]

Lamezia: Contro il degrado e l’abbandono nasce Quartieri in Movimento

Contro il degrado e l’abbandono nasce Quartieri in Movimento – Campagna per la riappropriazione degli spazi, dei beni comuni e dei diritti

Siamo giovani e meno giovani, siamo studenti, lavoratori, precari, disoccupati.
In questi ultimi anni abbiamo assistito, nella nostra città come nel resto del paese, ad un continuo e costante attacco da parte dei governi di ogni colore politico a quei diritti fondamentali come lavoro, casa, reddito, salute e ambiente che invece dovrebbero essere garantiti a tutte e tutti.

In questo contesto, esasperato dalla crisi economica in corso, chi comanda ha cercato di alimentare una guerra tra i soggetti più vulnerabili e più colpiti dalla crisi stessa, scaricando così le proprie responsabilità sempre nel diverso. [Read More]

Desenzano (Brescia): Appello per il confronto e per evitare lo sgombero del CSO-Zanzanù

cso_zanzanuDalla cosiddetta società civile di Desenzano giunge un appello – principalmente rivolto al Partito Democratico, pilastro della giunta Leso – perchè venga aperto un dialogo tra occupanti ed amministrazione per trovare una soluzione positiva che possa garantire l’esistenza di uno spazio sociale autogestito, evitando così uno sgombero poliziesco ed una posizione di rigida chiusura. A lanciare questo invito al confronto, via social, è il Prof Giuseppe Bongiorno, intellettuale ed artista di Desenzano, elettore del PD e della giunta Leso, che ai nostri microfoni spiega le motivazioni della sua presa di posizione e discute con il consigliere comunale di Desenzano del Partito Democratico, Stefano Terzi che ha anche la delega del sindaco per le politiche giovanili ascolta [Download]

Intanto il  Collettivo gardesano autonomo ha organizzato per il 18 gennaio un’assemblea di confronto nella sala pubblica di Palazzo Todeschini, nella cittadina del Garda,  col titolo: “Quale futuro per Zanzanù”

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Roma, movimenti sulle impalcature: Respingiamo Sfratti e Sgomberi, Rovesciamo il Giubileo della Paura!

20160105_Roma_Respingiamo_Sfratti_e_Sgomberi_Rovesciamo_il_Giubileo_della_PauraQuesta mattina i movimenti per il diritto all’abitare si sono arrampicati sulle impalcature del museo delle Cere in piazza SS. Apostoli, davanti alla Prefettura, per protestare contro il mancato blocco degli sfratti e degli sgomberi e il clima di paura che prefetti dai super poteri vorrebbero imporre a Roma.

Il 28 Dicembre scorso è stato convocato in prefettura un incontro sul tema della casa e dell’emergenza abitativa, con la partecipazione da un lato dei movimenti per il diritto all’abitare, dall’altro della Regione Lazio con l’assessore alla casa Refrigeri, del Comune di Roma e della Prefettura: questi ultimi entrambi rappresentati da – Clara Vaccaro – allo stesso tempo viceprefetto e sub commissario alla casa per l’attuale amministrazione comunale. [Read More]