Radiocane: Aggiornamento su Operazione Pandora e compagn* prigionier* in Spagna

da radiocane

Un aggiornamento sull’operazione Pandora, con una delle compagne coinvolte nell’inchiesta. Un’occasione per alcune rilessioni sul carcere speciale in Spagna (Fies), sulla solidarietà e sulla situazione di Monica e Francisco, ancora detenuti nelle carceri spagnole.

ascolta il contributo [Read More]

Pisogne (Brescia): Sgomberato il capannone autogestito di via Niezole

13 gen 2015 — Martedì 13 gennaio è stato sgomberato l’ex Kag di Pisogne, il capannone autogestito in via Neziole occupato da gennaio. Questa mattina intorno alle 8.30 digos, polizia e carabinieri hanno eseguito lo sgombero, sfondando la vetrata. Bloccata anche la botola che dal secondo piano portava al tetto. All’interno del capannone 5 compagni
che vengono portati alla caserma di Breno per le foto segnaletiche e per prendere le impronte digitali. Verranno poi denunciati per occupazione.

AGGIORNATI SUGLI SVILUPPI DELLA SITUAZIONE DA RADIO ONDA D’URTO.

Di seguito il comunicato della manifestazione di Sabato 17 gennaio:

VOGLIAMO (UNO) SPAZIO

La neonata occupazione di “Via Neziole 4”, situata nello stabile che per cinque anni ha ospitato l’associazione culturale “KAG”, indice un corteo dimostrativo SABATO 17 GENNAIO con concentramento presso Piazza San Costanzo a Pisogne alle 14:30.
La manifestazione avrà come obiettivi:

•DIFENDERE L’OCCUPAZIONE DI VIA NEZIOLE 4
•RIVENDICARE L’ESIGENZA DI UNO SPAZIO SOCIALE IN VALLE CAMONICA LIBERO DALLE LOGICHE DI PROFITTO E SFRUTTAMENTO
•COSTRUIRE UNA BASE DI SOLIDARIETÀ TRA LE DIVERSE REALTÀ CAMUNE IMPEGNATE NELLE LOTTE SOCIALI, NEL CONFRONTO CULTURALE , NELLA DIFESA DEL TERRITORIO DALLE SPECULAZIONI CHE STANNO MUTANDO INEVITABILMENTE LA NOSTRA VALLE
•OPPORCI ALLE POLITICHE REPRESSIVE ESPRESSE DALLA GIUNTA COMUNALE CON IL NUOVO REGOLAMENTO DI POLIZIA MUNICIPALE

A seguito dello sfratto dell’Associazione KAG abbiamo collettivamente deciso di occupare lo stabile in Via Neziole per proseguire il percorso di iniziative aggregative, culturali e sociali che dal 2009 si sono svolte tra le mura di questo capannone, gettando le basi per una nuova esperienza.

Scenderemo in piazza perché riteniamo che il mancato rinnovamento del bando comunale non sia altro che una decisione politica repressiva e ingiustificata.
Il capannone di via Neziole ha per anni rappresentato un’alternativa politica e culturale autogestita in Valle Camonica che rischia ora di essere eliminata e messa a tacere.

Continueremo ostinatamente a lottare per una società diversa, basata sulla solidarietà e sull’uguaglianza, contro lo sfruttamento e il sistema economico che lo produce promuovendo ogni forma di attività culturale, politica e sociale finalizzate a questo scopo.

Sono note a tutti le simpatie fascistoidi di Invernici. Il regolamento di polizia municipale colmo di divieti degni del ventennio dimostra l’attitudine del primo cittadino al controllo e alla repressione della cittadinanza: vietato stendere i panni, vietato bagnare i fiori in luogo pubblico, vietato chiedere l’elemosina. Manca solo il divieto di essere poveri.

Resistere per esistere.
Contro le politiche repressive: un altro mondo è possibile.

CONCENTRAMENTO ORE 14:30 IN PIAZZA SAN COSTANZO (LA PIAZZA PRINCIPALE DI PISOGNE).

Via Neziole 4 Occupata

Sambuci (Roma): Tre denunce per l’occupazione dell’Improbabile Squat

A due anni e mezzo dalla nascita dell’Improbabile Squat a Sambuci (Roma), si è conclusa l’indagine premiliminare per tre persone, alle quali vengono contestati i reati di: invasione di proprietà privata, minacce al proprietario, modifiche abusive al casale e taglio di alberi in proprietà privata.
Scopriamo solo ora, dagli atti, che risulta un ordine di sgombero, emanato dalla procura di Tivoli, eseguibile dal 14 gennaio scorso.
A distanza di un anno nessuna infame divisa si è presentata alla porta.
Siamo ancora qui, pronti e pronte ad accoglierli!

Saronno (VA): Comunicato sulla rioccupazione del TeLOS

A VOLTE RITORNANO…

Stessa storia, stesso posto, stesso bar”
883

Se lo sgombero dello scorso 10 settembre voleva essere un passo deciso verso l’annichilimento dell’esperienza TeLOS nella città di Saronno, ad oggi possiamo dire che la Questura e le forze politiche non abbiano ottenuto il risultato sperato. Non sono serviti I numerosi sgomberi, non sono serviti i fogli di via e gli avvisi orali, le centinaia di denunce, le intimidazioni, le perquisizioni e non serviranno nemmeno nel prossimo futuro. Che ci si metta il cuore in pace. Dopo lo sgombero le attività svolte all’interno del TeLOS si sono semplicemente spostate al di fuori delle sue mura, e ai momenti ludico-culturali si è affiancata una presenza di piazza ancora maggiore che nei mesi ed anni precedenti: cineforum, concerti, quattro occupazioni, cene, presidi, due importanti cortei. Non c’è stata stata settimana senza grattacapi per i tutori dell’ordine, non c’è stata settimana di noia per chi ha voglia di viversi la città in altro modo. [Read More]

Saronno: Considerazioni dopo oltre un mese dallo sgombero del TeLOS

Saronno, 8 ottobre ore 8.30, cielo plumbeo, traffico, smog, pioggia e sgomberi delle due case occupate al Matteotti.
Facciamo un passo indietro.
Sabato 27 settembre un corteo di circa 600 persone ha attraversato Saronno per dimostrare con i fatti che l’esperienza del Telos è più viva che mai, che uno sgombero significa innanzitutto nuove occupazioni (tre case e un negozietto aperti nei due giorni precedenti al corteo) ma anche della giusta rabbia sfogata sui simboli del potere: banche e telecamere, comune e agenzia delle entrate.
Nei giorni seguenti una delle tre abitazioni è stata abbandonata: era sì vuota da 32 anni, ma una volta occupata il nuovo proprietario, che si era visto più volte i lavori bloccati dai soliti problemi burocratici, ha avuto di colpo tutte le autorizzazioni del caso da parte del Comune che come spesso accade, si dimostra incredibilmente celere nello smaltire l’iter burocratico sugli stabili occupati. [Read More]

Genova: Rinvenute microcamere puntate su occupazione di vico superiore di Pellicceria

Questi i dispositivi ritrovati nei giorni scorsi nei vicoli intorno alla Casa Occupata di vico superiore di Pellicceria 1, Genova.
3 microcamere puntate sui vari ingressi dell’occupazione.

Ringraziamo gli inquirenti per la cortese attenzione e la Fondazione Spinola per la pronta disponibilità nel concedere gli spazi per spiare le vite altrui. I dispositivi infatti, erano posizionati su tre differenti finestre dei locali della Fondazione, nel comprensorio della chiesa di San Luca.

A buon rendere.

Di seguito i dati dei dispositivi:
[Read More]

Roma: Azione in strada contro sgomberi e arresti

Apprendiamo dai media locali che mercoledì 4 giugno, attorno alle 18.30, una quindicina di persone incappucciate ha posizionato alcuni cassonetti al centro della strada in Piazzale Prenestino e li ha dati alle fiamme.
Avrebbero in oltre esposto uno striscione contro i recenti sgomberi e gli arresti di compagni e compagne impegnati nella lotta per la casa. Dopo aver acceso dei fumogeni il gruppo si è dileguato su via Prenestina in direzione Grande Raccordo Anulare.

Nantes: ZAD – Cronache dal processo per la manifestazione del 22 febbraio 2014

In attesa di eventuali altre fonti riportiamo quanto diffuso da indymedia nantes sul processo a carico di alcuni manifestanti che il 22 febbraio 2014 sono scesi in strada contro l’aeroporto di Nantes:

Arresti in seguito alla manifestazione del 22 febbraio contro l’aeroporto

[…] A partire dal primo pomeriggio [di martedì 31 marzo, NdT], l’aula dei processi in direttissima del tribunale di Nantes è piena di gente.

I giornalisti sono venuti a divertirsi con la repressione ai danni dei manifestanti, che essi stessi hanno volontariamente attizzato. [Read More]

Bologna: Nuova Occupazione in via Saliceto

Oggi è stato occupato un stabile in via saliceto 47.
L’abbiamo occupato perché siamo senza una casa e con centinaia di edifici e appartamenti vuoti a Bologna non vogliamo più continuare  a dover dare le nostre magre entrate (ottenute barcamenandoci tra lavori in nero e contratti di una settimana a paghe da fame) a proprietari strozzini a cui i nostri soldi servono per pagarsi il suv, pellicce e settimane bianche mentre per noi ci sono solo camere ammuffite.
L’abbiamo occupato perché in questo quartiere vediamo la “riqualificazione” e la speculazione dei soliti potenti che avanza, che vogliono rendere una zona popolare il nuovo centro amministrativo della città, cacciando poco a poco i suoi abitanti, con retate, sfratti, aumento dei prezzi di ben di ogni tipo, in nome di una sicurezza che è solo quella del portafogli dei ricchi, mentre riteniamo fondamentale opporci alle decisioni prese sulla base di interessi economici sulle nostre vite, su come e dove dovremmo incontrarci, su come dovremmo gestire le nostre amicizie, i nostri sogni, le nostre vite.
Questo stabile è di proprietà di una ditta che ha il compito di ristrutturarlo per rivenderlo a prezzi più alti, non sappiamo con che destinazione, ma non vogliamo l’ennesimo albergo o ufficio per una dirigenza che altro non fa che aumentare il divario tra chi i soldi ce li ha e chi invece ne ha sempre meno.
Abbiamo occupato per poter vivere in un posto fuori dalle logiche e dalle gerarchie della competizione, del lucro, per dare vita ad un luogo di incontro libero, per poterci conoscere ed organizzare contro i meccanismi soffocanti della metropoli che ci vuole muti al posto che hanno riservato per noi.

Siete tutti invitati da subito a vivere o visitare lo spazio.

Vediamoci tutti e tutte Sabato 26 ottobre ore 18 assemblea aperta ed alle ore 20 cena popolare per discutere insieme di quello che vogliamo fare per non delegare ad altri le decisioni che ci riguardano.

Gli/Le Occupanti

flyer-festival-web

Mas Castelló ha sido desalojado, el festival se hará igualmente en otro lugar.

Jueves 7 noviembre
17:00 Merienda de traje – Kata de pasteles
19:00 Bienvenida y taller de pancartas: trae material para pancartas, plantillas, spray, radiografias, rotuladores, banderolas, pinturas (todo nuestro material está secuestrado en Mas Castelló!)
20:00 Punto de la situación de la lucha contra la MAT, campada de Fellines, Mas Castelló (un mes y medio de okupación y su desalojo)
21:00 Cena de traje – trae lo que quieres encontrar y compartelo!
22:00 Dj’s y musikilla

Viernes 8 noviembre
09:00 Desayuno
11:30 Charla: los efectos de los campos electromagneticos
14:00 Comida: Sopa de Piedras
16:00 Taller de encuadernación con fotocopiadora libre
20:00 Charla: La M.A.T.
21:00 Cena: bocadillos de seitan
22:00 Conciertazo con:
– Gasoil Amoeba (Sludge ‘n’ Roll Strumental, KCN)
– Oburaco (hc)
– Policia Interior (hc, Girona)
– Kolapso (rock-punk, Terres de l’ebre)
– Rotten Apple (hc)
02:00 Dj’s

Sabado 9 noviembre
09:30 Desayuno
14:00 Comida de traje
16:00 Cabaret:
– Compañia Circolate
– La Paya S.A.
– Espectaculo de Telas
– Mag Isere
21:00 Cena de traje
22:00 Conciertazo con:
– Terrorificamente puesto (Kinki hop, Extea, Iruña)
Incertezza Assoluta (Hc Prog, KCN)
– Illinois
– Trempant (Punk-Hc, Esparra)
– Outsider (Hc, BCN)
02:00 Dj LaMari

Domingo 10 noviembre
08:00 Desayuno
09:00 Encuentro en la fira de intercambio de Mieras con info-point sobre la M.A.T.

Lunes 11 noviembre
08:00 concentración en frente de los juzgados en Figueres en suporte a los okupantes del Mas Castelló desalojado que se irán a declarar en frente del juez.

http://torresmasaltashancaido.espivblogs.net/

Grecia: Invasione della polizia a tre spazi occupati nella città portuale di Patrasso

Il 5 Agosto 2013, alle 06:30 circa, poliziotti in divisa e in borghese hanno fatto irruzione e sfrattato tre spazi occupati a Patrasso, in particolare l’occupazione PARARTIMA all’angolo di Via Corinthou ed Aratou, l’occupazione Maragopouleio sulla Via Gounari, e lo spazio autogestito all’interno dell’Istituto dell’Educazione Tecnologica (TEI) di Patrasso. Tutti e tre gli spazi occupati sono stati sfrattati e sigillati dalla polizia.

Le forze repressive, aiutate dalle autorità comunali, hanno confiscato vari materiali dai centri sociali, e anche sigillato l’ingresso dell’occupazione PARARTIMA con mattoni.

Un totale di 16 compagni sono stati detenuti: 5 occupanti che hanno resistito all’invasione dal tetto dell’occupazione Maragopouleio, così come 11 solidali che hanno cercato di avvicinarsi alla casa occupata, mentre lo sgombero era in corso. Poco dopo, i 11 solidali sono stati rilasciati, ma i 5 occupanti di Maragopouleio affrontano accuse e sono stati tenuti in custodia presso il quartier generale della polizia sulla Via Ermou, dove i compagni hanno tenuto un raduno di solidarietà prima al mattino. Inoltre, a mezzogiorno, un raduno di contro-informazione abbia avuto luogo presso la Piazza Olgas.

Più tardi i 5 arrestati sono apparsi davanti al pubblico ministero e sono stati tutti rilasciati, con l’obbligo di comparire in trip bunale il 6 Agosto. [Aggiornamento: Il processo contro i cinque compagni è stato rinviato al 13 Agosto.]

Ulteriori aggiornamenti appena disponibili.


Occupazioni in Grecia: https://radar.squat.net/it/groups/country/GR/squated/squat
Gruppi (centro sociale, collettivo, occupazione) in Grecia: https://radar.squat.net/it/groups/country/GR
Eventi in Grecia: https://radar.squat.net/it/events/country/GR


http://it.contrainfo.espiv.net/2013/08/05/grecia-invasione-della-polizia-a-tre-spazi-occupati-nella-citta-portuale-di-patrasso/

vedi anche qui :
http://it.contrainfo.espiv.net/2013/08/06/grecia-riguardo-lo-sgombero-delle-occupazioni-nella-citta-di-patrasso-05082013