Val di Susa: un aggiornamento dalla Casa Cantoniera di Oulx dove si resiste a sgomberi e razzismo

Il rifugio autogestito “Chez JesOulx” prosegue la sua esperienza di occupazione della Casa Cantoniera posta a pochi chilometri dal confine tra Francia e Italia.
Uno spazio autogestito e autorganizzato che dà sostegno a tutte quelle persone che cercano di violare i confini imposti dalla fortezza Europa e varcare le Alpi per giungere in Francia.
La Casa Cantoniera è sotto sgombero sin dalla sua nascita avvenuta due anni fa e rimane costantemente nel mirino della repressione poliziesca. Nonostante questo la solidarietà è tanta, come alta è la determinazione di chi la vive.

Ci aggiorna sulla situazione una compagna del Rifugio Autogestito:

[Read More]

Madrid: Lo spazio anarchico La Emboscada è a rischio sgombero

20 dicembre 2019
Ciao compagni!

Scriviamo questa dichiarazione da La Emboscada (Tetuán, Madrid), per informare che lo scorso 17 dicembre un giudice ha ordinato il nostro sgombero precauzionale a seguito di una denuncia fatta da uno dei proprietari dell’edificio in cui è presente lo spazio anarchico occupato La Emboscada.

Secondo questa notifica, lo sgombero potrebbe essere molto vicino, a meno di venti giorni. Considerando queste informazioni, abbiamo deciso di combattere con tutte le nostre capacità per fermare questo sgombero. Dunque chiamiamo, per il giorno dello sgombero, ad un concetramento durante la sera, alle ore 20.00, e contiamo sul vostro supporto. Il luogo del concentramento non sarà pubblico fino all’ultimo istante, quindi ti invitiamo ad avere attenzione.

Abbiamo deciso di non rimanere in silenzio mentre vediamo decine e decine di procedimenti di sgombero sia per spazi abitativi che per centri sociali.

Abbiamo deciso di non arrenderci, né di negoziare con quelle persone che, su tutto, vogliono difendere la loro proprietà privata, perché sappiamo che quest’ultima ricerca solo il profitto individuale di alcuni e che lo Stato difende e sostiene questi già noti vecchi nemici di classe.

Sappiamo che questo caso non è isolato (ci sono anche tutti i fatti precedenti, accaduti nell’ultimo anno) ma risponde ad una normale e funzionante struttura capitalista. Sappiamo che il proprietario non è il diavolo che sfugge alla norma o al buon senso accettati dalla maggior parte dei cittadini. Così abbiamo deciso di affrontare questa situazione come un conflitto in più da affrontare, con tutta la volontà e gli aiuti reciproci che potremmo mettere insieme con coloro che comprendono e sono solidali con la lotta contro il capitalismo, la legge e lo Stato. [Read More]

Firenze: Polveriera in lotta, lunedì 17 Dicembre, assemblea contro lo sgombero

Assemblea contro lo sgombero
Dalle 19.00 in via Santa Reparata 12 r

Da cinque anni La Polveriera Spazio Comune è un luogo in cui ogni collettivo – studentesco e non –, realtà di movimento, gruppo di artisti, aggregazione fuori dagli schemi, che provenga dalla città o sia in visita, può realizzarsi ed esprimersi. Questo spazio rappresenta una singolarità nel tessuto del centro di Firenze, aggredito dalla gentrificazione e sistematicamente spogliato delle proprie realtà sociali. Come in altre città in tutta Italia, si vede la continua marginalizzazione verso la periferia dei cittadini e la repressione dei luoghi che promuovono o sono sfondo di una socialità libera e orizzontale, siano esse piazze, strade, o spazi comuni.

Con l’annuncio dello sgombero da parte del CDA dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario – per motivi puramente immobiliari – La Polveriera chiede una mobilitazione straordinaria a tutte le realtà che le sono vicine o che hanno attraversato i suoi spazi. Invita a partecipare, a condividere e usare lo spazio, poiché esso è stato fatto per essere fruito. Incoraggia pertanto a continuare, come sempre è stato fatto in questi anni, ad arricchirla di contenuti, aggregazione e confronto. E, ancora di più, esprime la necessità di intraprendere un percorso di lotta comune, mobilitarsi in difesa delle autogestioni e occupazioni, combattendo assieme il processo di gentrificazione e turistificazione. [Read More]

Firenze: La Polveriera è sotto sgombero! Difendiamo le autogestioni!

Venerdì scorso il CDA dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio ha approvato – senza alcun preavviso e con il solo voto contrario delle rappresentanze studentesche – lo sgombero degli spazi comuni della Polveriera come condizione per l’avvio dei lavori di riqualificazione di sant’Apollonia.
Anni fa (diversa era la giunta regionale, uguale il partito) questo progetto di riqualificazione fu presentato con la promessa di restituire un luogo semi-abbandonato e fatiscente agli studenti e abitanti del centro storico. Un progetto che oggi prevede uno stanziamento di 2.3 milioni di euro, ma che nel frattempo è cambiato: invece che agli studenti, gli spazi recuperati serviranno per ospitare uffici di fondazioni ed enti regionali. Così come il giardino del chiostro interno è stato chiuso per essere cornice e sfondo esclusivo degli eventi organizzati nell’auditorium che la regione affitta, anche gli spazi del loggiato – sin dagli anni ’70 percorsi dagli studenti e dalle studentesse che frequentano la mensa universitaria – dovranno essere chiusi. [Read More]

Milano: Villa Vegan sotto sgombero

Nei giorni scorsi è giunta voce che vogliono sgomberare Villa Vegan martedì 30 ottobre.
Riteniamo  sia un’informazione di fiducia e siamo determinat* a resistere, quindi facciamo una chiamata a tutte le persone solidali a raggiungerci per preparare insieme la resistenza e la mobilitazione contro lo sgombero. È benvenut* chiunque abbia voglia di supportare il posto, chi lo ha attraversato negli anni, chi ha portato avanti le lotte che qui hanno trovato complicità, tutte le compagne e i compagni che pensano che se vogliono sgomberare uno spazio anarchico occupato da 20 anni gli deve costare caro.

In tutti questi anni di occupazione Villa Vegan ha ospitato compagni e compagne da tutto il mondo, ha dato supporto logistico a tanti progetti autogestiti, in particolare quelli della scena punk hardcore, e a tantissime lotte, tra le quali quelle anticarcerarie e la solidarietà alle prigioniere e ai prigionieri, ecologiste e per la liberazione animale, contro il razzismo ed i CIE (rinominati poi CPR), transfemministe queer e contro la violenza di genere, antifasciste; lotte che rifiutano i rapporti con le istituzioni e sempre in opposizione al sistema capitalistico e allo Stato.

Con gli sgomberi degli spazi occupati, l’interminabile cementificazione, le retate contro le persone migranti, irregolari e indesiderate di ogni tipo, la riqualificazione” dei quartieri, la crescente militarizzazione e sorveglianza delle strade, vogliono trasformare i luoghi in cui abitiamo in città-vetrine utili solo per fare girare l’economia e in dormitori per chi è inserit* nel ritmo di produzione e consumo, chiudendo sempre più ogni spazio possibile di resistenza. Per questo
motivo ogni sgombero non riguarda soltanto il posto specifico che viene attaccato ma il piano più generale di controllo sociale da parte del potere politico ed economico, e va contrastato. [Read More]

Koper: L’amianto se ne va, UPI rimane

20170117_Inde_Plataforma_KoperLa Piattaforma Creativa Inde (UPI) dà il benvenuto alla bonifica dai rifiuti pericolosi (amianto, aghi usati) nell’area dell’ex fabbrica INDE, ma comunichiamo di non acconsentire allo svuotamento dei locali già risanati che dal 5 ottobre 2014 sono già in uso dall’ UPI. Siamo convinti che la bonifica dei rifiuti pericolosi sia fattibile senza dover interrompere l’attività del collettivo.

Dall’ottobre 2014 abbiamo dato prova attraverso il coinvolgimento diretto e l’ampia risposta dei visitatori che questo spazio è di enorme importanza nella regione. Negli spazi dell’UPI stiamo portando avanti dei programmi sociali (cibo per le persone svantaggiate, raccolta di beni per il sostentamento dei rifugiati etc), programmi culturali (più di 300 concerti, tavole rotonde, mostre d’arte, proiezioni etc), programmi di formazione (conferenze, laboratori, corsi pratici etc..) campagne ambientaliste, interventi di recupero, programmi sportivi (skate park, laboratori di danza, autodifesa, gare sportive e giornate dedicate allo sport) e così via. [Read More]

Benevento: Minaccia di sgombero per la Janara Squat

Janara_non_si_toccaLa Janara Squat è un immobile di proprietà del Comune di Benevento strappato all’abbandono, al degrado ed all’incuria dall’ottobre del 2014;

Dà un tetto a chi non vuole lasciarsi rapinare da padroni di casa assetati di soldi;

E’ uno spazio autogestito, nel pieno centro della città, attraversato da decine di beneventani e non, in cerca di rapporti orizzontali e non mercificati;

E’ un laboratorio di autoproduzione, dove intraprendere processi produttivi liberi dal ricatto del lavoro salariato, con all’attivo un microbirrificio artigianale ed un orto sinergico permanenti (oltre ad un forno a legna, ed una sala prove musicale in fase di realizzazione);

E’ una degna risposta al tentativo da parte dell’amministrazione di vendere gli immobili del Comune per tappare i buchi di bilancio frutto del clientelismo e della politica partitica; immobili che al contrario possono essere sottratti alla muffa e resi spazi sociali al servizio di TUTTI, e non solo di pochi privilegiati o degli “amici degli amici”; [Read More]

Roma: Anche la chiesa dichiara guerra ai poveri. Fermiamo lo sgombero di via Prenestina 1391

guerrapoveriLa missione dei padri Monfortani sarà sicuramente quella di alleviare caritatevolmente le anime disperate confortandole con la fede e la preghiera, però non è certo quella di sostenere nel disagio le famiglie che non hanno una casa e hanno trovato un tetto nelle palazzine vuote da dieci anni in via Prenestina 1391.

Anzi, la necessità di non vedere sfumare l’affare che stanno tentando di fare con Cassa depositi e prestiti per farsi finanziare un progetto di housing sociale utile ad avviare un percorso speculativo sugli immobili in questione, ha avuto probabilmente la sua buona parte nello spingere padre Angelo Epis a recarsi in questura per sporgere denuncia contro gli occupanti, chiedendone di fatto lo sgombero immediato. Il zelante missionario ha messo nelle mani di Prefettura e forze dell’ordine il futuro di 120 famiglie, quasi 400 persone tra cui molte bambine e molti bambini. Da domani quindi la misericordiosa attenzione della chiesa avrà ottenuto il ripristino dei luoghi e avrà messo per la strada al freddo invernale tante pecorelle smarrite. [Read More]

Trento: Assemblea pubblica contro lo sgombero di Nave Assillo

Trento_Nasce_Nave_Assillo_OccupataMartedì 12 gennaio ore 20.30 in Via San Pio X 15, Trento

NAVE ASSILLO E’ SOTTO SGOMBERO
L’occupazione di Nave Assillo prosegue da oltre due mesi. A questa esperienza stanno partecipando, in vari modi, centinaia di persone. Il rischio di sgombero è imminente. Invitiamo tutti e tutte le solidali e coloro a cui sta a cuore l’esistenza di spazi di lotta e autogestione a confrontarsi su come difendere e continuare l’assillo. GIU’ LE MANI DALL’ASSILLO! [Read More]

Desenzano (Brescia): Appello per il confronto e per evitare lo sgombero del CSO-Zanzanù

cso_zanzanuDalla cosiddetta società civile di Desenzano giunge un appello – principalmente rivolto al Partito Democratico, pilastro della giunta Leso – perchè venga aperto un dialogo tra occupanti ed amministrazione per trovare una soluzione positiva che possa garantire l’esistenza di uno spazio sociale autogestito, evitando così uno sgombero poliziesco ed una posizione di rigida chiusura. A lanciare questo invito al confronto, via social, è il Prof Giuseppe Bongiorno, intellettuale ed artista di Desenzano, elettore del PD e della giunta Leso, che ai nostri microfoni spiega le motivazioni della sua presa di posizione e discute con il consigliere comunale di Desenzano del Partito Democratico, Stefano Terzi che ha anche la delega del sindaco per le politiche giovanili ascolta [Download]

Intanto il  Collettivo gardesano autonomo ha organizzato per il 18 gennaio un’assemblea di confronto nella sala pubblica di Palazzo Todeschini, nella cittadina del Garda,  col titolo: “Quale futuro per Zanzanù”

[Read More]